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È stato quasi come se le tante anime dell'Istria si fossero ricomposte a Piemonte d'Istria in un simbolico ritorno-incontro di italiani, istriani esuli e rimasti. Chi in pulman organizzato, chi singolarmente, da tutte le parti della penisola, da Trieste e dintorni, da altre parti d'Italia, persino da Roma... Nessuno ha voluto mancare all'appuntamento di ieri sera a Piemonte d'Istria, il borgo fantasma che si è ripopolato per l'occasione. A fare da catalizzatore, ancora una volta, Simone Cristicchi, in un'operazione che continua, anzi va oltre "Magazzino 18", assume una nuova valenza. Anche perché nasce da un'idea maturata insieme da "uno di là" e da "uno di qua". I confini ormai non ci sono più, nulla dovrebbe ostacolare la comunanza, per il bene e il futuro della Patria comune. "Tornar. Una notte a Piemonte d'Istria", il genio riccioluto romano ha colpito ancora una volta. È stato lui, l'ex archivista Persichetti, che dopo le sedie delle masserizie lasciate al Porto Vecchio di Trieste ha fatto parlare le pietre, le macerie di Piemonte d'Istria, luogo simbolo dell'esodo. Cristicchi ha infatti dato il la a "cinque personaggi in cerca d'autore", cinque personaggi - ma ce ne sono tanti altri che desiderano imbarcarsi un quest'avventura -, ossia i promotori dell'evento particolare che si è consumato, ma non esaurito, ieri. Sul palco Franco Biloslavo, segretario della Comunità di Piemonte d'Istria, il presidente dell'Associazione delle Comunità degli Istriani di Trieste, Manuele Braico, il sindaco di Grisignana, Claudio Stocovac, il presidente della Comunità degli Italiani di Grisignana, Mauro Gorjan, e il presidente dell'Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma.

In prima fila, alcuni testimoni della storia di questo borgo rimasto senz'anima sessant'anni fa e uno degli abitanti più vecchi del posto, come Vincenzo Chersicla. Tanti gli ospiti istituzionali, tra cui la vicepresidente della Regione Istriana, Giuseppina Rajko, il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Antonio Ballarin, rappresentanti della Federesuli, di varie Comunità dell'associazionismo degli esuli e di Comunità di Italiani del territorio, il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, Antonella Grimm, assessore alla Scuola, Università e Ricerca del Comune di Trieste, a nome del sindaco Roberto Cosolini, la vicesindaco della Città di Buie, Arijana Brajko, uomini di cultura... Un'adesione massiccia, molto sentita, per una manifestazione che "apre le porte" al ritorno e alla rivitalizzazione delle cittadine dell'Istria spopolate dall'esodo... Un primo passo per la rinascita di Piemonte d'Istria è stato fatto, attraverso l'arte e i valori che questa trasmette e veicola.

Momento attesissimo, pregno di emozioni, preceduto dalla mostra fotografica, che attraverso 30 fotografie, racconta il tessuto sociale e le relazioni del paese, grossomodo dal 1943 al 1963, e dalle canzoni tradizionali istriane eseguite dal Coro della Comunità degli Italiani di Momiano, diretto da Davide Circota, e dal Coro delle Comunità Istriane, diretto da David De Paoli Paulovich. Un intermezzo poetico, i versi dell'artista polese trapiantato a Buie, Claudio Ugussi, che ha dedicato una sua composizione a Piemonte d'Istria, "Anfore del silenzio".

Poi, sullo sfondo, il campanile illuminato, Cristicchi e il suo-nostro concetto di tornare, come recupero della memoria, delle radici, della vita, riaproppiazione di un'eredità antica per costruire un futuro: "Tornar, sulla strada tornar, non vuol dire nostalgia o rincorrere la chimera... per una volta ancor la vita tornerà, tornerà per una notte ancor...", canta Cristicchi in questo spettacolo-musical che scorre tra storia, sentimenti, ricordi, testimonianze e note, in un rimando continuo tra quello che era il passato, anche glorioso se si vuole - immaginate l'imperatore Francesco Giuseppe a circolare da quelle parti e, rivolto ai contadini, dire "Piantate patate, così non avrete mai fame" - della cittadina e il triste presente, il tutto intercalato da aneddoti, leggende, fatti veri... Attingendo dal bagaglio di ricordi che Franco Biloslavo ha ricucito e che diventeranno presto libro.

Ilaria Rocchi

Sorgente articolo: La Voce del Popolo - Lunedì, 22 Settembre 2014

La manifestazione dell’Ex Tempore di Grisignana, è un’occasione d’arte e di festa che per le sue particolarità e per la grande partecipazione di concorrenti, partecipazione in continuo aumento, ha assunto notorietà e notevole prestigio non solo culturale ma anche sociale.

L’edizione 2014 si svolgerà dal 25 al 28 settembre p.v. e comprenderà, oltre alla competizione artistica principale, numerose iniziative culturali e letterarie collaterali e rappresentazioni musicali tradizionali.

La manifestazione si realizza grazie alla collaborazione tra l’Unione Italiana di Fiume, l’Università Popolare di Trieste, la locale Comunità degli Italiani e il Comune di Grisignana, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano.

La notificazione dei partecipanti e la timbratura delle basi, avranno luogo presso:

l’Università Popolare di Trieste, in piazza del Ponterosso 6
l’Unione Italiana – Fiume, via delle Pile 1/IV
l’Unione Italiana – Capodistria, via Kidric, 35
la Comunità degli Italiani di Pola, Carrara 1

giovedì 25 e venerdì 26 settembre, dalle ore 9 alle ore 13;

alla Loggia di Grisignana, giovedì 25 settembre, dalle ore 12 alle ore 19, venerdì 26 e sabato 27 settembre, dalle ore 8 alle ore 19.

I temi sono i seguenti: GrisignanaPaesaggio Istriano.

La tecnica e i materiali potranno essere liberamente scelti dagli artisti, purchè vengano certificate caratteristiche di stabilità, durata nel tempo, facilità di manutenzione e non presentino onerosità nella movimentazione. Il formato non dovrà tassativamente superare i cm 100 x 120. Le opere verranno esposte dagli stessi partecipanti in Piazza Grande e lungo la via che, dalla Piazza Grande, scende verso la Loggia e nelle vie adiacenti, entro le ore 10.00 di domenica 28 settembre.
I quadri rimarranno esposti sino alle ore 18.00. Sul retro delle opere dovrà figurare il cartoncino che ogni partecipante riceverà al momento della notifica, recante nome e cognome, indirizzo, titolo dell’opera, tecnica figurativa e valore in kune o in euro.
La Giuria internazionale assegnerà i premi, indipendentemente dal valore riportato sul retro dell’opera dallo stesso autore. Il parere della Giuria è inappellabile. La partecipazione all’Ex Tempore comporta l’accettazione integrale del presente Regolamento. I primi due premi rimarranno di proprietà dell’Unione Italiana – Fiume, mentre il terzo classificato rimarrà di proprietà della Comunità degli Italiani di Grisignana.

Il primo premio ammonta a € 2.500,00, il secondo a € 1.500,00, il terzo a € 1.000,00. Il premio Città di Grisignana, ammonta a € 1.000,00. Il premio sponsor, ammonta a € 1.000,00.

Tutti i premi s’intendono al netto.

La cerimonia di conferimento dei premi avrà luogo domenica 28 settembre, alle ore 17.30, presso la terrazza Belvedere. Le opere non premiate verranno ritirate dopo la cerimonia di premiazione: in caso contrario si intenderanno donate al Comune di Grisignana. Gli organizzatori non si assumono nessuna responsabilità per eventuali danni alle opere provocati da cause impreviste.

 

Sorgente articolo: http://www.unipoptrieste.it/upt/xxi-ex-tempore-di-grisignana/

Il regolamento:

 

Il programma: